Campionato italiano, vince Piccola Peste
34 fun tutti insieme per un campionato nazionale non si vedevano da tempo. Davvero bello il colpo d’occhio offerto dalle barche davanti a Toscolano Maderno. Il presidente della classe, Marco Redaelli, ha manifestato una legittima soddisfazione per il numero e la qualità delle presenze. Sulle barche in competizione si sono visti tanti atleti di rilievo della vela gardesana e nazionale, quali Roberto Benedetti, Massimo Canali, Marco “Bocia” Ferrari, Carlo Fracassoli, Matteo Giovanelli, Fabio Mazzoni, Roberto Spata, Gianni Torboli.
Le barche di casa hanno sfruttato al meglio il fattore campo con due barche ai primi due posti: la vittoria finale è andata a ITA 11 “Piccola Peste – Decathlon” di Sara Poci con Roberto Benedetti al timone, davanti a ITA 287 “Wanderfun 3” timonata da Alberto Azzi con Marco Ferrari alla tattica. Al terzo posto ITA 565 “Furfunte” timonata da Andrea Ferrari con Roberto Spata alla tattica.
Potete scaricare la classifica finale, dalla quale emerge il grande equilibrio del campionato. Le sei prove disputate sono state vinte da 5 barche diverse, unica doppietta quella dei “Cicio Boys” su White Funk, solo tre punti separano il primo dal terzo.
Al di là dell’aspetto tecnico segnalo con piacere il bel clima di cameratesca amicizia emerso fra tutti gli equipaggi.
Il “Gran Premio della Simpatia e della Sfiga” va ai nuovi arrivati di ITA 296 “Fandango”: funnisti da un mese raccolgono risultati incoraggianti ma rompono prima il loro spi campione del mondo (… nel 1990) e poi l’albero.
Notevole la signorile generosità di Reinhart Merz di GER 515 “Così Fun Tutte” che, al termine del campionato, ha regalato il suo spi alla sfortunata ciurma di Fandango.
Un grazie a tutti quelli che hanno lavorato per la buona riuscita della manifestazione, in particolare a Paolo Tagliani. Il gradimento è stato tale che l’equipaggio di ITA 59 Segno Bono ha deciso di lasciare sul Garda la barca per partecipare alle prossime regate della classe (fare i pendolari fra il Trasimeno e il Garda non è una cosa da poco!) e … qualcun altro ci sta pensando.
Visto che niente è perfetto rilevo due aspetti negativi:
1 – pessima la pseudo grigliata del sabato sera;
2 – solo sei prove disputate sulle otto in programma, per la decisione di dare il segnale di avviso sempre alle ore tredici … rinunciare a priori alla possibilità di regatare al mattino col Peler non mi è sembrata una buona decisione.
Appena possibile in linea l’album fotografico.